Paolo Macry

La finestra
di Paolo Macry

Dove il dente duole

di

Bastava dire che il Napoli ha fatto il suo capolavoro battendo una dopo l’altra Lazio, Inter e Juve, conquistando una meritatissima Coppa e prendendosi pure qualche “soddisfazione” nei confronti di alcuni amori finiti male. Higuain, Sarri, per esempio.

E poi bastava riconoscere che la grande festa di mercoledì notte è stata un caso eclatante di superficialità collettiva. Ma (bastava riconoscere) Napoli è anche questo, genio e sregolatezza, sudore e trasgressione, lo sanno tutti, lo sanno per primi i napoletani.

E invece no. È subito ricominciata la giostra del vittimismo. Non aspettavano che questo per denigrarci, hanno ringhiato in molti. E chi non aspettava che questo? I nordici, naturalmente.