Galleria Artiaco, da Piazza dei Martiri a Piazzetta Nilo

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Alfonso Artiaco è nato nel 1964 a Napoli. Nel 1986, a 22 anni apre la sua galleria a Pozzuoli, che nel maggio del 2003 si trasferisce a Napoli. Nel 2012 si sposta ancora una volta nei grandi spazi della attuale sede di piazzetta Nilo.

Il suo lavoro di gallerista si inserisce nel solco di una tradizione culturale che rientra nella convinzione che si possa fare un eccellente lavoro a Napoli, senza abbandonare la città ed anzi considerandola come una risorsa.

"Ho trasferito la mia galleria da Piazza dei Martiri nel novembre del 2012 nel palazzo De Sangro di Vietri, in piazzetta Nilo 7. Lo spostamento fu determinato dalla ricerca di uno spazio dalla metratura più consistente, e le ampie sale e le rifiniture antiche di questo posto mi hanno conquistato, poiché ho sempre detestato gli spazi di tipo industriale. 

La nuova galleria ambienta in maniera ideale il mio programma di mostre. Perfetta per gli artisti che trovano stimolante misurarsi con questo spazio ed anche per tutti i miei visitatori che apprezzano non solo il luogo, ma anche il contesto in cui si inserisce. Siamo su Spaccanapoli, la strada più rappresentativa del centro storico, ormai sempre affollata di turisti che si innamorano dei suoi scorci, dei monumenti, del fermento culturale, del suo artigianato. 

Una tale unicità andrebbe però preservata con maggiore cura ed attenzione, mi riferisco in primis al decoro architettonico, di alcuni palazzi dalle facciate spesso trascurate, ad un improbabile arredo urbano, alle bancarelle ed ai venditori ambulanti, alle vetrine dei negozi che in modo indisciplinato alterano il prestigio di questi luoghi Patrimonio dell’Unesco. 

Credo inoltre che ci sia da lavorare molto anche alla pulizia delle strade, eliminando per esempio la montagna di plastica e carta affastellata tutte le sere nella vicina Piazza San Domenico. 

Non c’è dubbio che negli ultimi anni il turismo a Napoli si sia implementato in maniera consistente, ma tale merito rischia di essere vanificato da questa incuria. Questi dettagli vengono notati da chiunque visiti la città, non solo da chi la vive quotidianamente e, talvolta, si abitua a quello che vede."

Foto:

Gilbert&George - The Beard Pictures - veduta parziale della mostra - 2018, foto L. Romano.

Wolgang Laib - veduta parziale della mostra - 2016, foto L. Romano.

Giulio Paolini - Rinascita di Venere - veduta parziale della mostra - 2018, foto L. Romano.