Paolo Macry

Va pensiero
di Paolo Macry

Il coraggio

di

Hadis Najafi viveva nell’Iran degli ayatollah, un regime feroce che non esita a uccidere di botte le donne perchè non mettono il velo. Un giorno si è fatta fotografare mentre andava a un corteo di protesta con la sua bella coda di cavallo bionda. La polizia l’ha crivellata di colpi. A 24 anni.

Maryana Tryasko era una giovane ucraina, da anni viveva tranquillamente in Veneto, un marito italiano, due figli. Poi i russi hanno invaso il suo paese e lei ha deciso di partire. “Quando il dolore si è abbattuto sulla mia terra, ho capito che dovevo proteggerla”, ha detto. E’ morta sotto il fuoco nemico.

Ogni giorno, a San Pietroburgo, ragazzi, ragazze, studenti, studentesse scendono in strada per manifestare contro la guerra. Li picchiano, li arrestano, rischiano quindici anni di prigione, vengono spediti al fronte a morire.

Cos’hanno in comune queste storie? La capacità di mettersi in gioco, costi quel che costi, per difendere le proprie idee, i propri diritti, la propria comunità. La passione politica che noi occidentali abbiamo dimenticato da tempo. Il coraggio.