Prima di tutto il capitale umano

La questione meridionale nel Rapporto Svimez 2021

di

Da una prima lettura delle "Note di sintesi" del recentissimo Rapporto Svimez 2021 emerge con chiarezza una "questione demografica" nel Mezzogiorno ed in particolare nelle maggiori aree urbane, il che rende forse preliminare all'attuazione degli interventi previsti dal PNRR la salvaguardia del "capitale sociale", ma base per qualsiasi modello di sviluppo economico e sociale. 

A definire questa situazione nella Città Metropolitana di Napoli agiscono in particolare tre fenomeni: la denatalità, la trasformazione qualitativa dell'emigrazione ed il tasso di invecchiamento della popolazione

Con riferimento al primo va segnalato che il tasso di sostituzione (il numero di figli di una coppia) risulta pari a 1,30, il che comporta un progressivo ridimensionamento del capitale umano. 

A proposito dell'emigrazione appare evidente l'affermarsi di un processo di "abbandoni" definitivi valutato in circa 20.000 casi annui. Mentre l'emigrante tradizionale, attraverso le ben note rimesse, alimentava i consumi dei propri familiari o investiva in beni durevoli (per esempio l'acquisto di una casa), le nuove generazioni spesso abbandonano definitivamente i luoghi d'origine, il che implica un percorso Sud-Nord  delle vecchie "rimesse" alimentate da genitori impegnati a sostenere i redditi dei propri figli. Fenomeno che si traduce in una diminuzione netta dei loro consumi nei luoghi di residenza. 

Infine il tasso di "dipendenza", ovvero il rapporto tra persone in età lavorativa ( tra i 14 e 65 anni ) e le altre classi demografiche (under 14 ed over 65), indica che per ogni 100 persone in età lavorativa si contano 211 over 65. Rapporto che nel tempo risulta sempre più insostenibile dal punto di vista economico, sanitario e previdenziale.  

Eppure, come nota lo Svimez, la "... questione demografica, legata ad un'altra grave questione, quella economica, non sembra essere nell'agenda delle forze politiche e delle istituzioni, o perlomeno non nella misura adeguata alla gravità del problema".