Bruno Discepolo, assessore regionale all’urbanistica, ha spiegato i “dieci+1” progetti per Napoli con garbata competenza, replicando alle obiezioni mosse da Cesare de Seta.

Affidare le politiche del territorio a un tecnico di solide qualità professionali è stata una scelta felice. La Regione, come si sa, è un ente di programmazione e Discepolo ha, da questo punto di vista, un curriculum ricco.

Ma un Discepolo non basta. Ce ne vorrebbero di più. A palazzo Santa Lucia, per il prossimo quinquennio, serviranno assessori di profilo egualmente alto cui delegare settori strategici come la sanità, i trasporti, il turismo, la cultura.

E in Campania le competenze non mancano di certo.