“Un grande Napoli per una grande Napoli”, diceva Achille Lauro. Parole lontane nel tempo, ma molto attuali. Il Napoli di De Laurentiis, la sua struttura interna, la gestione finanziaria, la competenza dello staff tecnico, le campagne acquisti, il rapporto con i giocatori propongono un modello di governance che si vorrebbe per l’amministrazione della città. É stato detto più volte.

Resta da capire come l’evento è vissuto e sarà vissuto dai napoletani. Per ora quel che si vede sono le reti di festoni bianchi e azzurri che coprono le strade, le vernici spalmate su gradini e gradoni, il business dei gadget. Seguiranno eccessi, vandalismi, violenze?

Vedremo. E tuttavia, a chi già recrimina sull’inciviltà della gente, il plebeismo, eccetera, andrebbe fatto notare che, per adesso, al Maradona come per le strade, non è successo nulla che faccia scandalo.

In fondo, la forza può essere buona consigliera. E una città che sa di essere forte (nel calcio) non ha bisogno di spaccare tutto.