Paolo Macry

Va pensiero
di Paolo Macry

Sono sempre gli stessi

di

L’84% degli italiani ha completato il ciclo vaccinale. Un grande successo. La Francia è ferma al 78%, la Germania al 76, l’Inghilterra al 74. Ha vinto la ragionevolezza di una popolazione che si è affidata all’efficienza del governo Draghi e alla ricerca scientifica.

Ma molti hanno remato contro, forze politiche che cercavano di rastrellare consensi tra i NoVax, giornali e tv che inseguivano a ogni costo l’audience. Hanno remato contro Salvini, Meloni, Conte. E Travaglio, Gruber, Berlinguer, Floris. Grazie a loro, sparute minoranze sono riuscite a monopolizzare il discorso pubblico per mesi e mesi.

Sta accadendo lo stesso sul tema della guerra. I sondaggi dicono che la grande maggioranza degli italiani approva gli orientamenti del governo, dell’Europa, dell’Occidente. Eppure non manca chi - giocando sull’ovvio desiderio di pace della gente - strizza l’occhio alle posizioni neutraliste, antiamericane, antieuropee o addirittura filorusse, sebbene siano del tutto marginali. Le enfatizza, le ingigantisce.

E, guarda caso, sono spesso gli stessi politici, gli stessi giornali, le stesse tv che soffiavano sul fuoco della “dittatura sanitaria”.