Anche a Sud la Lega trionfa, toglie voti al M5s, supera il Pd. E molti gridano allo scandalo. Ma non sarebbe meglio capire?

È evidente che i meridionali chiedono lavoro e non le elemosine di Di Maio. Ed è evidente che diffidano anche della sinistra. La quale non si è giovata in alcun modo del crollo pentastellato.

Il Pd faccia tesoro di tutto questo. Non si limiti a demonizzare Salvini. Abbia il coraggio di rispondere alla sfida di un partito che governa efficacemente i territori più avanzati del Paese, che all’assistenzialismo dei 5s oppone politiche di sviluppo, che fa argine al giustizialismo.

Sia credibile cioè sui temi del lavoro, della crescita economica, della buona amministrazione, della giustizia giusta.