Paolo Macry

La finestra
di Paolo Macry

Un napoletano solare

di

È scomparso Gilberto Marselli, studioso della migliore tradizione meridionalista, uomo libero, affabile, ironico. Un novantenne elegante, ancora bello da vedere.

E subito sui media sono comparse in gran numero le testimonianze di rammarico, tristezza, stima. Una reazione corale che non è così ovvia in un Paese sempre più incattivito, dove perfino i necrologi stanno diventando ostentatamente crudeli.

Dove Tomaso Montanari può irridere il grande Franco Zeffirelli: “Il maestro Scespirelli? Era un insopportabile mediocre e al cinema era inguardabile”. Dove Vittorio Feltri può salutare così il ricovero di Andrea Camilleri: “Finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto suo fratello”.

Veleni che (questo almeno) sembrano risparmiati al solare Marselli, Gil per gli amici.