Paolo Macry

La finestra
di Paolo Macry

E tacciono anche gli imprenditori

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Il M5s esulta per la cacciata dei reprobi. Conte giura che è “un capolavoro”. Il Pd conferma convinto. Italia Viva borbotta che quasi non si nota. La destra tace perchè sotto sotto è d’accordo. E sono d’accordo, ovvio, i ministri meridionali, i Boccia, i Provenzano.

Il Paese sta imboccando la strada di uno statalismo costoso e inefficiente, Alitalia, Autostrade, Ilva. Nell’acquiescenza/connivenza dell’opinione pubblica. Stampa e tv sono irregimentate. I sindacati pregustano la cogestione. Le corporazioni si preparano a chiedere al governo la propria fetta. E i critici come Cottarelli sono mosche bianche.

Tutto come da copione? No. Quel che stupisce è il silenzio tombale degli imprenditori e delle associazioni d’impresa. Cioè di coloro che potranno pur avere qualche vantaggio dal Padrone Pubblico, ma dovrebbero sapere come, alla lunga, lo statalismo giallo-rosso-verde rischi di essere la tomba del mercato. Cioè la loro tomba.