Abitare il futuro

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Da oltre sette anni il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti è impegnato a promuovere e sostenere lo sviluppo dell’Housing Sociale attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), fondo di fondi di cui è investitore di riferimento (con 1 miliardo di Euro di capitale, pari a circa il 50% della dotazione finanziaria complessiva di 2,028 miliardi di euro), gestito da CDP Investimenti SGR. Oltre a CDP, sono investitori del FIA il Ministero Infrastrutture e Trasporti, le principali banche nazionali, primarie compagnie di assicurazione e alcuni tra i principali enti previdenziali italiani. In particolare, l’attività del FIA nello sviluppo del Housing Sociale si estrinseca attraverso un Sistema Integrato di Fondi (SIF) : 30 fondi immobiliari locali, gestiti da 9 primarie società di gestione del risparmio (SGR), che hanno come investitore di riferimento il FIA (con quote comprese tra il 60 e l’80% del capitale totale) e come co-investitori gli stakeholders locali, espressione del territorio.

L’offerta del SIF si connota, in via necessaria ma non sufficiente, per una prevalenza di locazione a canone calmierato (tipicamente a partire dal 30% al di sotto del canone di mercato), con l’obiettivo di intervenire per offrire una soluzione a quanti non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo né sul mercato, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata, né attraverso il sostegno di natura pubblica, rivolto tipicamente a situazioni di disagio più acuto.

Attraverso il Fondo Esperia, gestito da Fabrica Immobiliare SGR e sottoscritto, oltre che dal FIA (con una quote del 75% del capitale complessivo), anche dalla Fondazione con il Sud e dalla Regione Siciliana, il FIA realizzerà nell’area napoletana alcuni importanti interventi di riqualificazione urbana , permettendo il recupero di ex aree industriali dismesse per la realizzazione di alloggi in classe energetica A, destinati alla locazione a canoni calmierati, oltre che all’affitto / riscatto e in via residuale alla vendita convenzionata. Nella progettazione degli interventi è attribuito un ruolo fondamentale alla creazione di spazi urbani con differenti finalità sociali, realizzati attraverso l’inserimento di servizi e spazi per funzioni compatibili con la residenza, sia su scala di quartiere che di pertinenza della residenza medesima; i servizi insediati contribuiranno a migliorare la qualità della vita e a garantire il presidio del territorio aumentando il senso di appartenenza e di sicurezza della comunità che li vive.

Attraverso tali interventi di riqualificazione, infatti, si otterranno importanti ricadute sugli ambiti di riferimento grazie alle attività di bonifica previste, il miglioramento e la creazione di infrastrutture di collegamento che ricongiungano gli ambiti oggetto di riqualificazione con il resto della città e la realizzazione di luoghi di aggregazione che si realizzeranno nell’ambito delle opere previste, restituendo così alla cittadinanza ciò che prima era individuato come vuoto urbano.

La strutturazione del progetto sociale che il fondo Esperia sta compiendo si pone in linea con la formula dell’housing sociale, comune a tutti gli interventi del SIF, che non si limita dunque a fornire l’alloggio ma favorisce la creazione e l’accesso al welfare di comunità , cioè ad una rete stabile di servizi e relazioni umane, fondate sui principi della condivisione e della solidarietà, che rappresentano un vero e proprio nuovo modello dell’abitare .