Continuazione del Centro Antico di Napoli, Forcella si è fatta di lunghi isolati dalla percorribilità impossibile.
Un antico e contemporaneo ghetto di illegalità si unisce a vecchie insule conventuali costruendo un cretto inespugnabile di case autocostruite, piene di fondaci e cortili segreti.
Il nuovo volto di Forcella passa per una inversione concettuale.
Le strade diventano corti interne, gli isolati vengono sezionati da nuovi percorsi che ne mettono in collegamento i cortili privati. La densità a terra si riduce tra slarghi e piazze.
Quanto demolito viene recuperato in alto da sopralzi dalle forme forti ed iconiche, nuove case a torre su vecchie basi reimpostano una giacitura inattesa.
Così un quartiere dalla forma espressiva potente e plastica, donata dall'inversione di senso tra pubblico e privato oltre che dall'addizione verticale, recupera la forza della sezione e il volto immaginato di una Napoli che deve imparare ancora a ricostruirsi sul suo corpo dando potenza e vitalità visionaria alla sua storia.
© Cherubino GambardellaArchitetto